La Sedia a Dondolo, pubblicato da Atile Edizioni, è un racconto lungo che, con l’intensità e il coinvolgimento di una saga familiare, narra le vicende di Lisa e della sua famiglia. La scrittura di Elle Cioè riesce a condensare in poche pagine un intreccio ricco di sentimenti, passioni, gelosie e conflitti generazionali, costruendo un affresco vivido dell’epoca in cui è ambientata la storia.
Al centro del racconto troviamo Lisa, una giovane ragazza costretta a lasciare il suo piccolo paese per trasferirsi in città, dove lavorerà come domestica in una casa benestante. Il suo percorso sarà segnato da scelte difficili, relazioni complesse e una costante ricerca di indipendenza, il tutto intrecciato con la storia della sua famiglia, caratterizzata da intrighi, segreti e lotte di potere. L’autrice affronta con sensibilità e realismo temi importanti come il destino, la forza femminile, le rigide convenzioni sociali e la voglia di emancipazione.
Uno degli elementi più affascinanti della storia è il ruolo della sedia a dondolo, che diventa simbolo di rifugio e introspezione per più generazioni di donne. In particolare, per Maria Luigia, rappresenta un luogo di conforto e sogno, in cui immagina un amore mai vissuto e si concede un attimo di libertà dalla rigidità della sua esistenza.
La prosa è fluida e avvincente, capace di trasportare il lettore nell’epoca narrata attraverso una scrittura evocativa e ben curata. I personaggi, pur in un racconto relativamente breve, risultano profondi e ben delineati, permettendo al lettore di affezionarsi e immergersi nelle loro vicende. La narrazione si sviluppa tra colpi di scena e momenti di riflessione, culminando in un finale sorprendente e denso di significato.
Con La Sedia a Dondolo, Elle Cioè firma un’opera che, seppur breve, lascia un segno profondo nel lettore, grazie alla sua capacità di raccontare la complessità dell’animo umano e delle dinamiche familiari con delicatezza e autenticità.
Aurora Galli