RECENSIONE DI AMARI VERSI E DOLCI RIME
AUTORE: LORENZO CRISTALLINI
Nome già conosciuto nella sezione poesia degli autori ATILE Edizioni, Lorenzo Cristallini è romano di nascita e trascorre il suo tempo tra la professione di medico e la smisurata passione per la poesia. Dopo aver pubblicato tra il 2016 e il 2023 con la MB Edizioni diversi manuali che affrontano alcune tematiche della pratica clinica quotidiana e di medicina generale, nel 2021 prende vita con la ATILE Edizioni Follie di un savio, la sua prima silloge di poesie e aforismi.
Amari versi e dolci rime rappresenta il ritorno del poeta impegnato in un nuovo viaggio tra versi e rime: compie un percorso poetico, personale e introspettivo e giunge, infine, alla consapevolezza che la vita è disincantata e amara. Ricorrendo a versi ben elaborati e dettagliatamente preparati, Cristallini racconta nei suoi componimenti della grandezza di Roma, di illustri nomi storici ed epici con fare quasi solenne ma sceglie – decisione accurata – di inserire anche tematiche più ordinarie e comuni, come l’importanza del dettaglio, le esperienze quotidiane e le sensazioni umane.
La stesura delle sue poesie e degli aforismi riflette e dichiara la conoscenza profonda della metrica, della tecnica e dei temi trattati, riprodotti con una studiata e giocosa struttura di rime, note e annotazioni esplicative. L’attenzione al particolare è così minuziosa e certosina da trasmutare la saggezza e la sapienza dell’autore in una “folle creazione di incastri di parole con rime di mirabile dolcezza”.
Muovendosi tra la delusione e la dolcezza, la silloge è un tentativo nostalgico ma realistico di trovare un equilibrio e una soluzione all’imprevedibilità della vita. Nell’amara consapevolezza che la sua ricerca sia destinata a non trovare fine, il poeta utilizza la scrittura poetica come rifugio e riparo dalla realtà, la quale suggerisce – ai suoi occhi – che non sempre si può vivere con la testa tra le nuvole.
Di certo, illusione e disincanto rappresentano due concetti inconciliabili ma senza l’una non potrebbe esserci l’altro, allo stesso modo l’amarezza della vita non sarebbe tale se non avessimo la possibilità di addolcirla con la fantasia, i sogni e la lettura.
Valentina Labattaglia