AUTORE: MANUEL FORTINA
(a cura di Valentina Labattaglia)
Cantastorie e insegnante di teatro, Manuel Fortina torna nuovamente sul palcoscenico della scrittura con una proposta che sorprende i lettori. Dopo la pubblicazione del 2021 con ATILE Edizioni della silloge poetica Noi&Infinito, si cimenta nella stesura di un romanzo, La Duchessa von Wisters, ambientato in un particolare contesto storico che ricorda una pagina significativa della politica prussiana ed europea.
La vicenda si colloca nella seconda metà dell’Ottocento in Prussia, durante il periodo di Bismark. In un clima di intrighi, guerre e decisioni politiche, destinate a stravolgere per sempre il corso della storia di alcuni paesi, si svolge la storia della famiglia di Otto von Bismark e dei suoi figli. Gli avvenimenti familiari – di pura fantasia dell’autore – si intrecciano nella cornice dei fatti storici di quegli anni, assumendo una veridicità tale da confondere il lettore in merito alla netta distinzione tra romanzo e realtà.
Perno centrale dell’opera è la gelosia tra i figli del cancelliere imperiale, un sentimento che se non fermato può diventare pericoloso. In opposizione alla rivalità fraterna, nasce anche un amore, sofferto e contrastato, tra il giovane Wilhelm e la duchessa von Wisters. Le vita degli eroi di carta di Fortina si incastrano in maniera magistrale, creativa e atipica con i personaggi storici realmente vissuti, creando un solido connubio tra fantasia e verità.
Utilizzando un lessico moderno ma che riporta antiche sfumature del passato, l’autore riesce a raccontare il romantico, il tragico e il drammatico con una narrazione fluida e ritmata ma mai eccessivamente incalzante. Interessante è la costruzione del personaggio della duchessa, ingabbiata nelle convenzioni della sua classe sociale e della sua epoca.
Tuttavia, la donna riesce a rompere le catene della sua trappola e, sfuggendo ad un matrimonio impostole con il giovane Herbert, combatte per realizzare il suo sogno d’amore con Wilhelm. Analizzando più nel dettaglio lo svolgimento della vicenda, lo scrittore sceglie di soffermarsi sulla forza e sul coraggio di una donna che si ribella al dovere e alle regole della sua condizione (e della rigida società della Germania del tempo) per sentirsi libera e poter inseguire i suoi ideali e i suoi sentimenti.
Il finale, per alcuni sorprendente e per altri prevedibile, contiene un messaggio e una riflessione da ricordare: segna una svolta importante nella storia di Irene e nella vicenda di tutte le donne che lottano contro la sottomissione e l’obbedienza personale e storica. In un mix di rivalità, inganni e forti sensazioni, Fortina ci regala davvero un romanzo avvincente, intrigante e sempre attuale.
Valentina Labattaglia